Periodicamente riaffiora nella discussione e nei dibattiti in rete la richiesta di recuperare ai fini della progressione stipendiale l’anno 2013 che fu bloccato da un provvedimento di legge comportando un allungamento della carriera del personale scolastico.
Negli anni pregressi gli stipendi del personale della scuola sono stati oggetto di numerosi interventi che ne hanno determinato una forte contrazione, dal blocco degli scatti stipendiali al mancato rinnovo contrattuale durato un decennio, tranne il breve intervallo del contratto 2016-2018.
Tra i provvedimenti che hanno colpito gli stipendi del personale della scuola ad oggi permane ancora il blocco dell’anno 2013 ai fini della progressione di carriera, una disposizione che risale ad un intervento legislativo di più di un decennio fa del Governo Berlusconi-Tremonti (legge 122/2010 e legge 111/2011).
La FLC CGIL in tutti questi anni ha sempre rivendicato il ripristino della validità del 2013, ma i diversi Governi che si sono succeduti hanno sempre respinto questa richiesta rifiutandosi di stanziare le risorse necessarie.
Purtroppo la via giudiziale, anche da noi intentata, finalizzata al riconoscimento di questo diritto si è dimostrata impervia poiché la Corte Costituzionale, pronunciandosi in un caso simile riguardante gli scatti di anzianità dei docenti universitari (sentenza 310/2013), ha affermato la legittimità della disposizione legislativa ritenendo prevalenti le ragioni di contenimento della spesa.
Si tratta di un giudizio che la FLC CGIL non condivide poiché gli effetti del blocco dello scatto relativo al 2013, così come degli altri provvedimenti di contenimento degli stipendi della scuola, si sono protratti ben oltre la fase politica ed economica che ne hanno determinato l’adozione.
Per poter spiegare e illustrare la procedura è possibile partecipare alla riunione che si terrà venerdì 3 febbraio dalle ore 18.00 in modalità mista (in presenza presso la CGIL di Ragusa, Vico Cairoli 29 e online al seguente link https://meet.goto.com/221445357 ).
Si inoltrerà agli interessati che avranno compilato il modulo https://forms.gle/mkZkWXmZxiwD5rf6A i seguenti moduli:
1) Modello di diffida per personale in servizio;
2) Modello di diffida per personale in pensione
da inoltrare al Ministero dell’Istruzione via PEC o con Raccomandata A/R.
Tale diffida serve per interrompere i termini di prescrizione.
Si raccomanda di conservare copia della diffida inoltrata, distinta di spedizione e relativa ricevuta di ritorno.
La FLC CGIL può inoltrare via PEC la diffida per gli iscritti al sindacato che ne facciano richiesta. Verranno fornite indicazioni più specifiche nella riunione.