Mobilità scuola 2025 2026


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Il Ministero ha anticipato le date della mobilità scuola 2025 2026 sul proprio sito. Si attende conferma ufficiale. Si inizia con la presentazione delle domande di mobilità dei docenti.

Il Ministero dell’istruzione e del merito ha indicato in anteprima sul proprio sito i termini per la presentazione delle domande di mobilità scuola 2025 2026.
Per la conferma ufficiale delle scadenze siamo in attesa della pubblicazione dell’annuale Ordinanza Ministeriale che regola le operazioni.

Personale docente – da confermare

Dal 5 marzo 2025 al 24 marzo 2025
Pubblicazione degli esiti – 23 maggio 2025

Personale educativo – da confermare

Dal 7 marzo 2025 al 27 marzo 2025 – da confermare
Pubblicazione degli esiti – 27 maggio 2025.

Personale ATA

Dal 14 marzo 2025 al 31 marzo 2025 – da confermare
Pubblicazione degli esiti – 3 giugno 2025.

Insegnanti di religione cattolica

Dal 21 marzo 2025 al 17 aprile 2025 – da confermare
Pubblicazione degli esiti – 30 maggio 2025.

Sarà, quindi, prossima la convocazione dei sindacati per l’informativa sull’Ordinanza e probabilmente la firma definitiva del CCNI giunto al termine dell’iter presso gli organismi di controllo.

 

 

DESTINATARI

Tutto il personale docente, educativo e ATA a tempo indeterminato può inoltrare domanda di mobilità territoriale. Possono accedere alla mobilità professionale (passaggio di ruolo/cattedra) solo i docenti in possesso dei requisiti e che abbiano superato il periodo di prova.

LE NOVITÀ RISPETTO AL PRECEDENTE CCNI

Vincolo triennale per i neo-trasferiti limitato ai soli casi in cui il movimento è stato soddisfatto su scelta puntuale di scuola, sia provinciale che interprovinciale.

Neo-assunti. Ampliamento delle deroghe rispetto all’obbligo di permanenza: innalzata l’età del figlio fino a 16 anni e inserito il ricongiungimento al genitore ultra sessantacinquenne.

Computo del triennio a partire dell’anno scolastico svolto con contratto a TD finalizzato al ruolo. Stesso calcolo per i docenti di sostegno ai fini del quinquennio obbligatorio sulla tipologia di posto.

Passaggio di ruolo su posto di sostegno nella secondaria di I e II grado con il titolo di specializzazione anche senza abilitazione su classe di concorso.

Estensione a 10 anni del diritto al rientro dei soprannumerari su scuola/comune di ex titolarità.

Revisione e semplificazione delle procedure nel dimensionamento della rete scolastica a tutela della continuità di servizio.

Restituzione al ruolo di provenienza nell’anno di prova

Trasferimento con priorità (Fase I) del soprannumerario su CTP ad altra sede disponibile CTP del medesimo CPIA, anche se in diverso comune.

DISPOSIZIONI COMUNI SULLE PRECEDENZE (DOCENTI e PERSONALE ATA)

Cancellazione del referente unico.

Riconoscimento della precedenza anche in fase interprovinciale per il figlio che assiste il genitore con disabilità.

Riconoscimento della precedenza per fratelli e sorelle in assistenza anche se non conviventi, sia in fase provinciale che interprovinciale.

AREA DEI FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE

Neo immessi in ruolo: acquisizione della titolarità con conferma della sede o, in alternativa, tramite mobilità territoriale. Obbligo triennale di permanenza in cui è computato l’anno di servizio in caso di conferma della sede. Ampliamento delle deroghe rispetto al vincolo: innalzata l’età del figlio fino a 16 anni e inserito il ricongiungimento al genitore ultra sessanta-cinquenne.

Priorità di trattamento in tutte le fasi della mobilità per il funzionario già inquadrato nel profilo DSGA rispetto agli altri funzionari.

Accesso alla mobilità volontaria durante l’incarico triennale.